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Cit.Azioni in Libertà - la nuova campagna della Rete Provinciale delle Pari Opportunità

08 Marzo 2022

MATTEI

Teresa Mattei

Con il nome di battaglia "Partigiana Chicchi", Teresa Mattei fu staffetta, protagonista della Resistenza e della lotta di liberazione. Una volta conclusa la guerra, diventò a soli 25 anni la più giovane delle ventuno donne che fecero parte della prima Assemblea Costituente.    

La versione definitiva dell’articolo 3 della Costituzione sul tema dell’uguaglianza reca la sua firma.    

Chiese personalmente l’inserimento dell’espressione “di fatto” al comma secondo del suddetto articolo: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 

Si è sempre distinta per il suo impegno nella lotta per i diritti delle donne e dei minori, che le costò l’espulsione dal Pci. Negli anni sessanta ha fondato a Milano un Centro Studi per la progettazione di nuovi servizi e prodotti per l'infanzia.       

Trasferitasi definitivamente a Lari, in provincia di Pisa, ha fondato la Lega per il diritto dei bambini alla comunicazione.

Non rinnegò mai le proprie passioni e idee, che la portano anche a manifestare a Genova nel 2001.

Teresa ci ha lasciato il 12 marzo 2013, a 92 anni.

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woolf

Virginia Woolf

Il 25 Gennaio del 1882 a Londra veniva al mondo una tra le più grandi intellettuali femministe: Virginia Woolf.

L’infanzia di Virginia Woolf, nata Adeline Virginia Stephen, fu una tipica infanzia vittoriana, fatta di lezioni casalinghe e rispetto delle convenzioni.

Benché Virginia non avesse potuto studiare all’università come i fratelli, l’accesso alla libreria paterna le spalancò il mondo nel quale voleva vivere. 

Un’altra svolta cruciale per la sua vita artistica fu il trasferimento nel quartiere di Bloomsbury, dove ebbe l’opportunità di conoscere e confrontarsi con un gruppo di artisti, intellettuali e scrittori che formarono il celebre Bloomsbury Group.

La condizione di privilegio data dall’essere nata in una famiglia dell’alta borghesia e l’acuta capacità di osservazione le permisero di scrivere un importantissimo saggio per tutte le donne: Una stanza tutta per sé.  

Virginia Woolf esprime in quest’opera la necessità per le donne di avere libero accesso al mondo culturale e ad un’istruzione completa, nonché di poter avere uno spazio in cui poter essere libere ed esprimere creatività.      

Il suo linguaggio appare rivoluzionario in quanto cerca di ricomporre le leggi della scrittura ribaltando il messaggio patriarcale a favore di una parità dei sessi anche nel linguaggio.

La scrittrice combatté tutta la vita contro l’Angelo del Focolare che, a causa dell’educazione, vive in ogni donna e la fa sentire sempre in colpa perché non si comporta come dovrebbe.

La fragilità psichica, le crisi maniaco-depressive scaturite anche dalle pesanti molestie subite dai fratellastri durante l’infanzia, furono una costante nella sua vita e la portarono, dopo diversi tentativi, al suicidio avvenuto nel marzo del 1941.

Come spesso accade, l’importanza delle sue opere è stata valorizzata solo dopo la sua morte: ci fu una riscoperta dell’autrice fino ad essere studiata a scuola tra i più importanti personaggi della letteratura. In particolare, la sua visione e critica femminista è stata un gancio fondamentale per la revisione del ruolo della donna all’interno della società. 

Viene ricordata ancora oggi come una delle più grandi scrittrici e saggiste soprattutto per la sua lotta del riconoscimento dei diritti.

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Anderson

G.D. Anderson

G.D. Anderson è lo pseudonimo di Geena Dunne: scrittrice femminista australiana e fondatrice dell'ente The Cova Project.

Nasce nel 1993 a Sydney ed eredita dal padre l’amore per la fauna selvatica, passione che la porta ad intraprendere parecchi viaggi nel continente africano. Venendo a contatto con le realtà locali si rende conto che la maggior parte delle donne autoctone non può permettersi di acquistare più di un assorbente per tutta la durata del ciclo. Questa presa di coscienza influenzerà tutta la sua futura carriera.

In giovane età le viene diagnosticata la malattia di Lyme che cambia radicalmente il corso della sua vita; lei stessa dichiara di aver passato un periodo estenuante in cui il tempo dedicato all’istruzione era stato sostituito da esami clinici e appuntamenti medici. 

Nel 2013 Dunne inizia a lavorare ad un saggio con lo pseudonimo di "G.D Anderson”; testo dal quale è tratta questa potente dichiarazione che diventa virale durante la Giornata internazionale della donna del 2014, dopo essere stata citata su diversi siti web. 

Con la sorella Caillie fonda nel 2018 The Cova Project; il loro obiettivo è quello di arginare il grande problema dell'accesso agli articoli igienico-sanitari femminili, provvedendo alla distribuzione di coppette mestruali in maniera gratuita.

L’ente opera in Liberia, Malawi, Uganda, Ghana e Sud Africa e lavora a fianco di partner locali per fornire supporto guidato dalla comunità a coloro che vivono senza accesso ai prodotti sanitari.

The Cova Project si occupa anche di diffondere materiale educativo sulle mestruazioni affinché le ragazze siano informate sulla salute fisica di base e sullo sviluppo personale; nella convinzione che la salute mestruale possa essere un catalizzatore per un cambiamento sociale molto più ampio.

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luxemburg

Rosa Luxemburg

Nata il 5 marzo 1871 in Polonia, all’epoca parte della Russia, e morta assassinata a Berlino nel 1919, Rosa Luxemburg fu una filosofa, economista, politica ed attivista rivoluzionaria. 

La minore di cinque fratelli cresciuti in una famiglia della media borghesia ebraica, una volta finito il liceo Luxemburg si trasferisce a Zurigo dove studia legge ed economia politica, riuscendo a conseguire un dottorato nel 1898.

Sostenitrice del socialismo, il suo ruolo è stato fondamentale nella fondazione della Lega di Spartaco, confluita poi nel Partito Comunista di Germania. 

Rosa Luxemburg fu una grande teorica politica, elaborò le teorie di Marx in chiave umanitaria; tra le sue opere più famose troviamo L’accumulazione del Capitale: uno studio sull’imperialismo interpretato come lo sviluppo del capitalismo verso le aree meno sviluppate del mondo. 

Qui la differenza rispetto al Pensiero di Marx: secondo la Luxemburg, anche se il capitalismo fosse entrato in crisi, sarebbe riuscito a “salvarsi” grazie alle immense risorse derivate dal colonialismo, al quale fu sempre strenuamente contraria. 

Dovette continuamente combattere per sfuggire all’autorità patriarcale che tentò di addomesticare il suo pensiero. Venne spesso rimproverata dai colleghi rivoluzionari per essere «troppo donna e non abbastanza compagna di partito»; accuse alle quali non tardava a controbattere: «Non posso insegnarvi a essere umani».

In Italia l’eco delle teorie economiche di Rosa Luxemburg risuona forte nella prima metà degli anni Settanta nella campagna internazionale per il salario al lavoro domestico.

L’eredità politica e intellettuale che da Rosa Luxemburg è passata al femminismo, in maniera diretta o indiretta, è una prospettiva da cui guardare il mondo, un angolo di visuale che può rendere più chiare le zone d’ombra e le difficili connessioni tra sesso, classe e razza; quelle che oggi chiameremmo intersezionalità.